Torna al menù principale del Sito

GINECOLOGIA

Domanda :

buonasera dottore volevo chiederle una cosa riguardo le ghiandole di Bartolino.La mia ginecologa mi ha diagnosticato una bartolinite sinistra da curare con anti-infiammatori e solo nel caso peggiorasse mi ha prescritto degli antibiotici.La mia situazione non era evidentemente così grave,ma perchè aspettare che peggiori per prendere gli antibiotici?Inoltre mi piacerebbe sapere di più su queste ghiandole di cui ho scoperto la reale esistenza solo ora.Volevo sapere anche se è possibile che la mia situazione peggiori e fino a che punto.Grazie

Risposta del Ginecologo :

Le ghiandole del bartolini sono due e situate tra le grandi e piccole labbra e sono coperte dalla cute e dal muscolo bulbo-cavernoso. Non sono nè visibili nè palpabili in condizioni di normalità, ma nel caso in cui il dotto escretore della ghiandola si occlude per fatti infiammatori, poichè la gh. produce il secreto, questo non potendo essere eliminato per la via naturale, si accumula e la parte si gonfia ed allora se è solo secreto sarà CISTI o cosiddetta BARTOLINITE; se in questo secreto vi sono germi si formerà il cosiddetto ASCESSO che porta a senso di tensione, dolori, difficoltà a camminare e a
sedersi. La terapia è quella che ha consigliato la Ginecologa, ma se non tende a regredire è consigliabile l'incisione.

 

Domanda :

Sono 4 mesi che ho una salpingite subacuta a una tuba.Questo "sesto"ginecologo mi ha detto che adesso dopo vari antibiotici ed antifiammatori sono guarita,ma io continuo ogni tanto ad avere delle perdite di un bianco denso(e lui mi ha detto che adesso potrebbe trattarsi di semplici perdite nel periodo preovulatorio e vero?)e poi un rossore intenso sopratutto dove si trova il clitoride non regredisce nonostante non abbia più prurito o bruciore,che può essere?

Risposta del Ginecologo :

Gentile Signora ,da ciò che mi scrive non riesco ad evincere delle notizie fondamentali per
poterle dare una risposta esauriente.Ad esempio: ha fatto un "tampone cervicale"? Qual' è la " causa " ( agente infettivo ) che Le ha provocato questo problema? Quali antibiotici ha assunto? Per quanto riguarda le " perdite ", da come le descrive ( "bianco-dense" ), non penso che siano da attribuire al periodo preovulatorio, quest'ultime, infatti, hanno caratteristiche diverse ( "filanti e chiare" ).Per quanto riguarda il "rossore" nella regione clitoridea:quali creme ha usato?Fa uso di biancheria intima colorata e sintetica? Che tipo di detergente intimo adopera? Comunque,verosimilmente, si tratta di una "vulvite", non riconducibile alla salpingite, facilmente curabile con l'adeguata terapia.
Mi riscriva dandomi notizie più dettagliate. Cordialmente.

 

Domanda :

Da circa sei mesi ho problemi di dolore e bruciore vaginale, ho avuto anche perdite, ma i tamponi risultavano sempre negativi, ho fatto diverse cure, mi è anche stata bruciata una piaghetta, ma la situazione non migliorava. Ultimamente il dottore mi ha dato una cura di capsule orali e una crema, va meglio, ma il bruciore non passa del tutto, può essere solo una fase della guarigione o non riusciro' più a stare bene? Grazie

Risposta del Ginecologo :

Per poterle dare una risposta esauriente avrei bisogno di sapere quali farmaci ha assunto e, nel dettaglio, la sintomatologia locale ( ad esempio le caratteristiche delle perdite vaginali ). Intanto le consiglio di evitare gli indumenti intimi in fibra sintetica e colorati e di usare un detergente intimo antisettico che Le dia allo stesso tempo una sensazione di "sollievo", ( ad es: Vitadermina soluz.,Bergamon Alfa , Ginexid sch., etc.).

 

Domanda :

Vorrei sapere quali possono essere le cause della mancata mestruazione per circa un mese,(oltre alla gravidanza).

Risposta del Ginecologo :

Gentile Signora, le cause di " amenorrea " ( mancata mestruazione ) ,possono essere molteplici. Proverò a ricordarne qualcuna. Tra le più comuni ci sono le cosiddette " psicogene " cioé quelle determinate da periodi di intenso stress, da anoressia nervosa, da cambiamenti della qualità di vita ( livello ambientale insoddisfacente o comunque diverso da quello abituale, oppure dal determinarsi, talora improvviso, di situazioni di emergenza). Altre cause possono essere " ormonali " ( ad es. aumento dei livelli ematici della Prolattina ) o da squilibri dell' attività ovarica. Se il ciclo dovesse continuare a non presentarsi, le consiglio di rivolgersi al Suo ginecologo che la sottoporrà agli accertamenti e alle cure del caso.Distinti saluti.

 

Domanda :

Ho 31 anni, non ho mai avuto gravidanze ed ho un ciclo abbastanza regolare. questo mese la mestruazione è arrivata dopo una settimana di piccoli accenni e perdite tipiche dell'inizio del ciclo. da cosa può dipendere?ci può essere connessione con un periodo di forte stress emotivo? 

Risposta del Ginecologo :

Gentile Signora, è verosimile che questo episodio di " irregolarità " mestruale sia da riferire ad un periodo di particolare stress emotivo. Se episodi come questo si dovessero ripetere Le consiglio di parlarne con il Suo ginecologo il quale la sottoporrà alle indagini del caso,( prima fra tutte una ecografia ). Mi dia notizie. Cordialmente

 

Domanda :

Preg.mo Professore,
durante la mia ultima visita ginecologica mi è stata diagnosticata una "colpite", vorrei avere informazioni più precise ...che cosa è...come si forma....come si cura....può causare sterilità?
La ringrazio per la cortesia.

Risposta del Ginecologo :

Gentile Signora, per " colpite " si intende una infiammazione del collo dell' utero. Quando la " colpite " è precocemente diagnosticata e correttamente curata, si ha la guarigione dopo la fase acuta. Infatti, circa l'80% dei casi guariscono dopo il primo ciclo di terapia, anche se l' evoluzione della "colpite " è diversa a seconda della " causa " ( agente infettivo ) che l' ha determinata. Restando a sua disposizione per ogni ulteriore informazione, Le porgo i miei più distinti saluti

 

Domanda :

Egregio Dottore, la nostra bambina è mancata una settimana prima del termine della gravidanza a causa del così detto "nodo vero"; per fortuna ci siamo accorti dopo poche ore dell'assenza dei movimenti fetali, il parto naturale è stato indotto e i medici hanno potuto constatare che la morte della bambina è avvenuta per questo nodo al cordone ombelicale. Ci hanno detto in ospedale che purtroppo non è una cosa prevedibile. Volevamo sapere se veramente non ci sono esami particolari a cui ci si può sottoporre per poterlo vedere preventivamente.Volevamo anche chiedere un consiglio su come poter affrontare il più serenamente possibile la prossima gravidanza (anche se sarà molto difficile essere tranquilli).
Abbiamo notato una certa tendenza a non informare su queste morti improvvise prima della nascita, molto rare, ma che purtroppo si verificano, infatti non ne sapevamo nulla fino a prima di vivere questa bruttissima esperienza, pur avendo frequentato il corso pre-parto, e avendo letto libri e riviste sulla gravidanza; come mai si tende a non affrontare questo argomento?
La ringraziamo anticipatamente per l'attenzione.

Risposta del Ginecologo :

Gentile Signora,
purtroppo il "nodo vero di funicolo" è un evento non prevedibile e impossibile da diagnosticare in utero.
I "nodi veri" consistono in un reale annodamento del funicolo (cordone ombelicale); la loro incidenza è inferiore allo 0,5 % dei parti. Esso si forma quando il feto con i suoi movimenti penetra in un ansa formata dal cordone. Solitamente si tratta di un nodo semplice, ma sono stati descritti nodi doppi o tripli. E' raro che un "nodo vero" porti alla morte del feto perché la gelatina di Wharton (tessuto "gelatinoso" nel quale sono immersi i vasi ombelicali che garantiscono la corretta nutrizione ed ossigenazione del feto) impedisce che lo stesso si stringa completamente. Comunque, quando cio' avviene, si ha una tale strozzatura di questi vasi da impedire il regolare afflusso di sangue al feto per cui la morte avviene in modo repentino ed assolutamente non prevedibile.
Comprendo che, per lei, non sarà semplice affrontare serenamente una futura gravidanza ma mi sento in dovere di rassicurarla ribadendole che quanto accaduto è frutto completamente del caso e assolutamente non legato ad una patologia. A supporto di quando detto esistono diversi casi in cui il "nodo vero" viene riscontrato solo al momento del parto senza che lo stesso abbia provocato particolari sofferenze al nascituro. Sicuro che presto un "lieto evento" le ridarà serenità, le porgo i miei auguri.

 

Torna al menù principale del Sito